Il progetto recupera e trasforma
un’area centrale dismessa, costituita da capannoni artigianali
adibiti a deposito e lavorazione del te'. L’area, sita a due passi
dal municipio e posta tra via Alta e via Piave congloba, una terza
proprietà “resistente” alla cessione per un unico intervento : ciò
ha costituito un vincolo determinante per ”l’impianto” del
progetto. Altro vincolo e difficoltà è stata l’elevata cubatura di
oltre 11.000 mc da “distribuire” su un lotto di appena 3.000 mq. Lo
sforzo progettuale è stato “comporre” questa elevata cubatura in
modo da ottenere, non un anonimo condomio tipico delle aree
periferiche, bensì un “plesso urbano” dotato di qualità
architettonica, capace di identificare una parte del
centro.
La composizione architettonica “
sperimenta” l’incastro di due volumi omogenei per forme e
differenti per materiali, con l’intento di alleggerire una massa
volumetrica imponente attraverso l’uso dei pieni/vuoti. La
copertura a volta, l’uso dei mattoni a faccia vista e dell'intonaco
tradizionale restano gli unici riferimenti ad un linguaggio
dell’entroterra veneto per un edificio che vuole essere
contemporaneo ed innovativo.
Architetto Guizzo
Armando - Architettura e Paesaggio Via XXX Aprile n° 21 -
31044 Montebelluna (TV) Tel.0423 30 20 11
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